As if the world had no West propone la creazione di nuovi paesaggi attraverso l’indagine delle ecologie nascoste, ma metafisicamente presenti, in Angola, decostruendo le concezioni occidentali della memoria, della storia e della terra. Il progetto approfondisce il lavoro di ricerca dell’antropologo Augusto Zita sul deserto della Namibia, in cui ideò un sistema spazio/tempo naturale che utilizzasse la luce come terza dimensione. Se da un lato De Miranda porta avanti questa ricerca, dall’altro decostruisce la comprensione della terra e guarda ad essa come un luogo per la cura reciproca e la liberazione. As if the world had no West svela configurazioni del paesaggio non occidentali.