Heatwave è una collezione fotografica di situazioni e oggetti, forme e fenomeni, attraverso cui l’artista e lo spettatore contemplano la relazione tra natura e cultura, esseri umani e tecnologia, ciò che è fatto dall’uno e ciò che è fatto dall’altro, nell’era dell’Antropocene. Esplorando la tensione tra uomo, natura e tecnologia nell’era dell’Antropocene, Heatwave dell’artista sudcoreano Dongkyun Vak è il progetto vincitore di A New Gaze, il premio borsa di studio biennale di Art Vontobel.
Fondato negli anni ’70, la collezione della società svizzera di private banking e investimenti Vontobel nasce dalla convinzione che l’arte sul posto di lavoro rappresenti un meraviglioso spunto di conversazione, come dimostrato dall’impegno di Art Vontobel nell’arte contemporanea. L’intento principale è l’individuazione e il sostegno di giovani talenti emergenti, grazie alla fondazione nel 2017 di A New Gaze, trampolino di lancio per le nuove generazioni di artisti.
Il termine “Antropocene” si riferisce ad una nuova era geologica, riconosce la specie umana come quella che più influisce sul pianeta. L’artista mette al centro del suo lavoro l’importante ruolo che la tecnologia gioca in questa svolta storica. Vak mette a confronto la tecnologia della natura e la tecnologia della manifattura, la quale nel tempo può evolvere al proprio interno e, nel farlo, acquisire usi inaspettati e molto diversi da quelli originariamente previsti.