Once Upon a Time in the Jungle di River Claure ci immerge nel “Far West amazzonico” e nelle sue narrazioni nascoste per svelare le dinamiche di potere e di dominio che caratterizzano il territorio dell’Amazzonia ecuadoriana.
Una combinazione magistrale di immagini fisse e in movimento cattura la violenza latente che permea il paesaggio amazzonico, segnato dal peso dell’eredità coloniale, dalla devastante estrazione di risorse naturali e dall’imposizione di ideologie straniere.
Dopo aver percorso in canoa oltre 377 km nel sud dell’Ecuador e nel nord del Perù, dove giovani rapper, soldati, leader di comunità locali, anziani, famiglie e bambini giocano e si esibiscono nelle vesti di cowboy come protagonisti della loro stessa storia, Claure riesce a sfidare gli stereotipi che hanno definito finora la rappresentazione fotografica dell’Amazzonia.
La mostra, realizzata grazie al contributo di EXPOSED Grant for Contemporary Photography, permette di esplorare nuovi registri immaginari e speculativi, dove le promesse del mondo occidentale si scontrano con le sue minacce, e particolari rituali – coniati dall’artista stesso – fungono da strategie di resistenza contro l’egemonia del capitalismo.