Running Fast-Senses Off di Lisa Barnard indaga quelle forze invisibili che modellano il nostro mondo e la nostra percezione nell’era dell’accelerazione tecnologica, caratterizzata dall’onnipresenza degli schermi.
In questo scenario di fusione paradossale tra umanità e tecnologia, che plasma la nostra stessa esistenza ed esperienza, si inserisce il progetto di Barnard, che muove da un’ampia ricerca sulla guerra dei droni, sui veicoli autonomi e sul mondo sensoriale dei pipistrelli.
Questa prima mostra antologica rappresenta l’unione di elementi tratti da tre distinti lavori, tutti realizzati in California – Whiplash Transition, Virtual Iraq, e YOLO –, che indagano sia la relazione tra piloti di droni, esercito ed effetti disumanizzanti degli schermi, sia le connessioni tra pipistrelli, ecolocalizzazione, i nostri sensi e il cambiamento climatico. Costretti a misurarci con i progressi nell’apprendimento automatico e nell’innovazione computazionale, Barnard sottolinea l’urgente necessità di interrogarsi sul ruolo della coscienza e sul peso che le nostre scelte tecnologiche avranno sul futuro dell’umanità e del pianeta tutto.